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Grazie ai propri impianti di cogenerazione ITA, CB, FAR e MAB erogano un “bonus energia” ai dipendenti

Gli aumenti del costo dell’energia stanno pesando su aziende e famiglie e purtroppo non si prevedono miglioramenti nel breve periodo. Per cercare di aiutare i dipendenti Andrea Beri, Amministratore Delegato di ITA Spa, ha recentemente deciso di erogare un “bonus energia” per i propri lavoratori: un contributo una tantum in busta paga per far fronte ai rincari in bolletta (dai 250 ai 400 euro).

L’azienda ha cominciato da tempo a investire in tecnologie che migliorino la gestione energetica. Steelgroup, la holding di cui fa parte anche ITA Spa, si è dotata in diverse sedi produttive di impianti di cogenerazione tecnologicamente avanzati ed è in grado di produrre energia elettrica in maniera autonoma. Per dare un’idea dell’impatto di queste iniziative si consideri che, per esempio, la ITA Spa di Calolziocorte consuma in un anno circa 60 GVh di energia e ne autoproduce 25. L’energia prodotta che avanza viene rimessa in rete e di conseguenza venduta e il ricavato, al netto dei costi, può essere quindi destinato, come è successo in questo caso, ai 128 dipendenti sotto forma di “bonus energia”.

Il “Bonus energia” non si limita a un’iniziativa di ITA Spa. Pochi giorni fa anche CB Trafilati Acciai, un’altra azienda Steelgroup di proprietà delle famiglia Beri, con sede in Veneto, ha intrapreso la stessa iniziativa nei confronti dei propri dipendenti.

Nel caso di CB Trafilati Acciai il processo avviene utilizzando un generatore di ultima generazione che non si limita a produrre energia ma recupera il calore prodotto e tramite scambiatori è in grado anche di raffreddare alcuni settori degli impianti produttivi. L’auto produzione di energia, per un impianto come quello di CB Trafilati Acciai rappresenta circa il 30% del fabbisogno totale dell’azienda. Nel corso del 2022, probabilmente già  nel prossimo trimestre, sarà completata l’installazione di un altro impianto di trigenerazione (questa è la definizione precisa come illustrato sopra) “gemello” di quello già in funzione. Tutto questo ha un impatto positivo anche dal punto di vista della tutela ambientale in termini di tonnellate di CO2 che si evita di emettere in atmosfera.

Un bonus da circa 250 euro per far fronte al caro bolletta a ciascuno dei suoi 47 dipendenti anche da parte di Far Spa di Feltre. L’azienda, che si trova in zona industriale a Villapaiera e fa parte di Steelgroup Italy Holding, è una realtà specializzata nella produzione di fili in acciaio micro-legato temprati.

Grazie ad impianti tecnologicamente avanzati e agli elevati standard qualitativi applicati sul processo e sui controlli finali, FAR – spiegano in azienda – è un fornitore affidabile a livello internazionale per i migliori produttori di molle, componenti elastiche e particolari piegati di alta sicurezza operanti settore medicale, automotive, aerospaziale e militare.

Le risorse messe a disposizione per far fronte al caro bollette derivano, anche per FAR,  dall’autoproduzione interna di energia attraverso cogeneratore”.

“Stiamo vivendo un periodo di forti tensioni economiche che hanno anche un grande impatto sociale – ha dichiarato Andrea Beri – il sistema di autoproduzione di energia nelle nostre aziende porta benefici a noi e di conseguenza ho deciso di condividere con i miei dipendenti questi vantaggi sotto forma di “bonus energia”. So bene che un intervento una tantum non è risolutivo, ma spero che questo piccolo contributo possa alleviare la sofferenza economica delle famiglie. Purtroppo temo che i prezzi di energia e gas non scenderanno nel breve periodo. Staremo a vedere e ci terremo pronti a fare la nostra parte, come sempre”.

E se sul fronte della Holding le tre aziende guidate da Andrea Beri – ITA, CB e FAR –  hanno aderito compatte all’iniziativa, anche Metallurgica Alta Brianza, quarta azienda del gruppo Steelgroup ha deciso di fare qualcosa di concreto in questa situazione di estrema difficoltà e incertezza erogando un bonus di 400 euro per tutti i suoi 70 dipendenti.

“L’azienda sta andando molto bene – commenta Guido Baggioli direttore generale della MAB – siamo molto contenti dei risultati, quindi considerato il periodo molto delicato e critico anche per le famiglie ci siamo attivati. Inoltre, visti gli ottimi risultati dell’azienda, erogheremo con la retribuzione di aprile il massimo importo del premio produttività e redditività previsto dal contratto interno. Imprese come la nostra hanno ancora una dimensione famigliare e c’è un rapporto molto stretto con i nostri collaboratori, quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per stare al loro fianco”.